Il 9 aprile 2023, Pasqua del Signore, il Maestro Riccardo Muti, a sorpresa, si è recato presso la nostra Basilica. Trovarlo in chiesa, accompagnato dai suoi familiari più stretti, è stata una grande emozione! Il Maestro si è intrattenuto per quasi un’ora, durante la quale ha visitato i luoghi della sua infanzia: il chiostro dove giocava a nascondino con i fratelli ed i frati, quando suo papà Domenico, medico molfettese, si recava in convento per le visite di routine; e il refettorio dove tante volte sono stati ospiti per il pranzo. Nonostante sia passata una vita, il ricordo dei momenti vissuti in convento è più vivo che mai. Nel dialogo avuto con lui, ha rievocato diversi episodi di vita, tra cui: quando suonava l’organo in Basilica; il modo in cui si disponevano lui e i fratelli nel refettorio del convento, alternandosi con i posti dei frati; quando incontrò don Tonino Bello durante un concerto tenuto in seminario.
A mezzogiorno, con il suono delle campane, il Maestro si è fermato ad ascoltare l’ormai raro scampanio che intonava il Christus vincit, restando in silenzio contemplativo per molto tempo, durante il quale ha sicuramente ripercorso con la mente i momenti vissuti nel nostro Santuario. Prima di concludere la visita al convento, si è recato presso il museo “MAMMA” (Museo Artistico Mariano Molfetta Antica), luogo che custodisce importanti opere legate alla pietà popolare e alla storia del popolo molfettese.
È stato un incontro con un vero Maestro di vita, un uomo di rara sensibilità, tatto ed eleganza, che quest’oggi attraverso il suo incontro, ci ha ricordato che si può diventare “grandi” restando “piccoli”.
Ma c’è di più, memoria viva di quanto raccontato dal Maestro Muti è fra Pio D’Andola, compagno di giochi in convento dell’allora piccolo Riccardo e dei suoi fratelli. Fra Pio ora membro della fraternità “Santa Maria della Vetrana” in Castellana Grotte, in quegli anni viveva a Molfetta in quanto giovane studente di teologia. Oggi, nonostante i suoi 93 anni, la memoria dei momenti vissuti con quel bambino che sarebbe diventato il grande Riccardo Muti, è più viva che mai. Nel corso degli anni fra Pio, più volte ha manifestato con entusiasmo il desiderio di rincontrarlo, per rievocare insieme quel tempo vissuto in semplicità francescana.
Durante la visita in Basilica, abbiamo consegnato questo desiderio ai fratelli Muti, che con gioia l’anno accolto promettendo di concretizzarlo quanto prima. Grazie Maestro, l’aspettiamo in Basilica per coronare il sogno di fra Pio! Maria Regina dei Martiri guidi sempre la “sinfonia” della sua vita e dei suoi cari.