La presidenza diocesana di Azione Cattolica, nel X anniversario dalla sua nascita al cielo, ha promosso un momento di ricordo e suffragio per Padre Leonardo Di Pinto, ofm. Nel giorno dell’anniversario, 11 gennaio 2023, presso la concattedrale San Pietro di Bisceglie alle ore 18.30 ha avuto luogo la S. Messa presieduta da Mons. Francesco Cacucci, Vescovo emerito della diocesi di Bari, concelebrata da Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e da fra Alessandro Mastromatteo, Ministro provinciale dei Frati Minori di Puglia e Molise.

Desideriamo ricordare Padre Leonardo – così scrive il Presidente dell’Azione Cattolica diocesana Francesco Mastrogiacomo – perché ha sempre mantenuto saldi i legami con la propria diocesi e la sua città nativa Bisceglie, promuovendo nel tempo diverse iniziative che hanno riportato lo spirito francescano e alimentato il cammino di fede e di presenza cristiana nelle nostre città. Forte è stato il suo legame di devozione alla Madonna Addolorata, co-patrona di Bisceglie, infatti, moltissime sono le volte in cui è stato chiamato a predicare i settenari nelle nostre città dove è venerata. Immancabile la sua visita durante il mese dei Santi Martiri Mauro, Sergio e Pantaleone, così come inossidabile è stato il rapporto con il monastero San Luigi, cuore pulsante della spiritualità biscegliese. Ha rilanciato l’Ordine Francescano Secolare di San Michele Arcangelo, presenza storica presso la chiesa dei “cappuccini”. Puntuale e immancabile l’invio di un suo messaggio ai sacerdoti diocesani e diaconi, in occasione delle loro ordinazioni e ricorrenze. In occasione del 750° anniversario della morte di San Francesco ha promosso, mediante l’amministrazione comunale a quel tempo guidata dal Prof. Domenico Ricchiuti, la realizzazione di una statua del Poverello di Assisi, collocata nell’omonima piazza cittadina e inaugurata a termine di una bella e partecipata fiaccolata, partita dalla casa delle Suore Alcantarine dell’Istituto Villa Giulia. In egual modo non si è risparmiato nello spezzare il pane della Parola in tutte le città della diocesi ogni qualvolta veniva invitato come predicatore. Per tutto questo, e per la sua continuata direzione spirituale di laici, religiosi e sacerdoti che a lui si sono rivolti, lo ricordiamo, ringraziando il Padre datore dei doni per la sua presenza.

Al termine della Celebrazione eucaristica ha fatto seguito, presso l’adiacente Museo diocesano, un momento commemorativo, nell’ambito del quale sono intervenuti, il Sindaco Angelantonio Angarano, Mons. Leonardo D’Ascenzo, Mons. Francesco Cacucci, fra Alessandro Mastromatteo, sr. Ludovica Loconte e Filomena Natalini.
A moderare questo momento, è stato Francesco Mastrogiacomo, Presidente dell’Azione Cattolica diocesana. Tra le testimonianze che si sono susseguite, Mons. Francesco Cacucci ha sottolineato il compito fondamentale assegnato ai religiosi di esercitare attraverso il sacramento della riconciliazione, il ministero della misericordia: compito che ha segnato la vita di Padre Leonardo. Mons. Cacucci, ha inoltre ricordato, di averlo conosciuto quando era un giovane frate, incaricato dell’animazione vocazionale. Il Vescovo emerito di Bari, nel concludere il suo intervento, ha fatto memoria dell’ultimo servizio svolto da fra Leonardo per la Chiesa universale: quello di Postulatore della causa di beatificazione dei martiri albanesi. Questo lungo e grande lavoro di Padre Leonardo è stato utile e arricchente per la storia del popolo albanese, oltre che ha intensificato la conoscenza e le relazioni tra la nostra terra di Puglia e il paese delle aquile. Hanno fatto seguito le testimonianze di suor Ludovica Loconte delle Sorelle povere di Santa Chiara, di Filomena Natalini dell’Ordine Francescano Secolare e dello stesso fra Alessandro Mastromatteo.

La serata, che ha visto la presenza dei familiari, di molti frati minori e di fra Giammaria Apollonio, compagno di tanti percorsi della loro vita religiosa, si è conclusa con qualche lacrima e l’afflato che ancora una volta il caro fra Leonardo ha saputo infondere con la sua presenza certa nella comunione dei santi.

Di Antonio Adamantino