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Intrecci Mediterranei. Cultura e sport per la Pace. Convegno organizzato da PUA e Oikos Mediterraneo

Sabato 6 aprile, nell’ambito del convengo “Intrecci Mediterranei. Cultura e sport per la Pace”, tenutosi presso l’Auditorum Antonianum di Roma, è stato intrecciato il mondo della scuola e dell’università con il mondo dello sport per un unico obiettivo: la pace. Con il saluto del Ministro generale fr. Massimo Fusarelli in collegamento da Tokio e del Commissario europeo Paolo Gentiloni in collegamento da Bruxell, in vista delle olimpiadi di Parigi è risuonata forte la richiesta di fermare le armi affinché il mondo possa ritrovare lo spirito della fraternità e della pace, come nei villaggi olimpici.

La presentazione di tutti i progetti di Oikos, come strumenti di pace attiva, è stata importante e altrettanto emozionante è stata l’attivazione di 3 percorsi di ricerca: intelligenza artificiale, donne nel Mediterraneo e scienze indigene.

Ogni intervento è stato un tassello importante di un mosaico prezioso che vuole costruire il futuro nell’ oggi: il rettore della Pontificia università Antonianum fr. Agustin Hernandez, il presidente Francesco Rutelli, il premio Nobel per la pace Riccardo Valentini, e poi 5 importanti firme di accordo: di OIKOS con il Liceo Meucci di Aprilia, con la Pontificia università Antonianum, con l’Università Sophia, con il COEMED rappresentato dal presidente Nader Akkad, e con la nazionale del Mediterraneo. Abbiamo presentato il video del “Manifesto for change” di Giovanni Caccamo, oggi presentato da lui a New York all’ONU.

Il presidente Vincenzo Lipari ha presentato la squadra di lavoro della Nazionale del Mediterraneo, e sono stati annunciati per maggio 2025 i Mondiali della pace nello stadio Maradona di Napoli, in conclusione è stato dato il premio alla carriera Gigi Riva ad alcuni campioni. Una giornata unica in cui si sono intrecciate tante dimensioni ma con un solo sogno: costruire la casa comune nel Mediterraneo.

Intrecci Mediterranei. Cultura e sport per la Pace. Convegno organizzato da PUA e Oikos Mediterraneo

Sabato 6 aprile, nell’ambito del convengo “Intrecci Mediterranei. Cultura e sport per la Pace”, tenutosi presso l’Auditorum Antonianum di Roma, è stato intrecciato il mondo della scuola e dell’università con il mondo dello sport per un unico obiettivo: la pace. Con il saluto del Ministro generale fr. Massimo Fusarelli in collegamento da Tokio e del Commissario europeo Paolo Gentiloni in collegamento da Bruxell, in vista delle olimpiadi di Parigi è risuonata forte la richiesta di fermare le armi affinché il mondo possa ritrovare lo spirito della fraternità e della pace, come nei villaggi olimpici.

La presentazione di tutti i progetti di Oikos, come strumenti di pace attiva, è stata importante e altrettanto emozionante è stata l’attivazione di 3 percorsi di ricerca: intelligenza artificiale, donne nel Mediterraneo e scienze indigene.

Ogni intervento è stato un tassello importante di un mosaico prezioso che vuole costruire il futuro nell’ oggi: il rettore della Pontificia università Antonianum fr. Agustin Hernandez, il presidente Francesco Rutelli, il premio Nobel per la pace Riccardo Valentini, e poi 5 importanti firme di accordo: di OIKOS con il Liceo Meucci di Aprilia, con la Pontificia università Antonianum, con l’Università Sophia, con il COEMED rappresentato dal presidente Nader Akkad, e con la nazionale del Mediterraneo. Abbiamo presentato il video del “Manifesto for change” di Giovanni Caccamo, oggi presentato da lui a New York all’ONU.

Il presidente Vincenzo Lipari ha presentato la squadra di lavoro della Nazionale del Mediterraneo, e sono stati annunciati per maggio 2025 i Mondiali della pace nello stadio Maradona di Napoli, in conclusione è stato dato il premio alla carriera Gigi Riva ad alcuni campioni. Una giornata unica in cui si sono intrecciate tante dimensioni ma con un solo sogno: costruire la casa comune nel Mediterraneo.

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