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Giornata mondiale dei bambini. Il Papa invita alla preghiera e all’amore

Città del Vaticano. In occasione della Giornata Mondiale dei bambini, Papa Francesco ha celebrato una messa speciale, rivolta ai più piccoli, con un messaggio di speranza, perdono e preghiera. L’omelia, tenuta in un’atmosfera di gioia e partecipazione, ha toccato temi fondamentali della fede cristiana, spiegati con semplicità e affetto ai presenti.

Il Santo Padre ha iniziato con un caloroso invito alla preghiera: “Cari bambini, care bambine, siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. D’accordo? Siete d’accordo con questo? Sì?” Con queste parole, ha cercato di coinvolgere i piccoli ascoltatori, creando un dialogo diretto e vivace. Ha poi proseguito spiegando la Trinità: “Preghiamo Dio, Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Santo. Quanti ‘dei’ sono? Uno in tre persone: il Padre che ci ha creato tutti, che ci ama tanto.”

Papa Francesco ha quindi interrogato i bambini sulla preghiera più conosciuta, il Padre Nostro, sottolineando l’importanza di rivolgersi sempre a Dio Padre. Passando poi a parlare di Gesù, ha chiesto ai bambini il nome del Figlio di Dio, suscitando risposte entusiaste: “Gesù!” Ha spiegato che Gesù ci perdona tutti i peccati, ribadendo che il perdono di Gesù è totale e incondizionato, anche per il più grande dei peccatori. “Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono.”

Affrontando il tema dello Spirito Santo, il Papa ha riconosciuto la difficoltà di comprendere questa figura divina, ma ha spiegato con parole semplici: “Lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti.” Ha guidato i bambini in una ripetizione corale per sottolineare il ruolo dello Spirito Santo: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita.”

In un momento di grande partecipazione, Papa Francesco ha invitato tutti a pregare insieme l’Ave Maria, riconoscendo Maria come Madre del Cielo e modello di fede. “Voi sapete pregare la Madonna? Sicuro? Facciamolo adesso, voglio sentire…” La recita dell’Ave Maria ha coinvolto tutti i presenti, creando un senso di unità e devozione.

L’omelia si è conclusa con un appello alla preghiera per vari intenti: per i genitori, i nonni, i bambini ammalati e per la pace nel mondo. “Pregate sempre e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre. Adesso continuiamo la messa ma per non dimenticare, cosa faceva lo Spirito Santo? Bravi! Avanti!”

Le parole di Papa Francesco durante questa speciale celebrazione hanno offerto un prezioso insegnamento sulla fede e l’importanza della preghiera, rafforzando nei bambini la consapevolezza dell’amore infinito di Dio e del potere del perdono. Questa omelia rimarrà un momento significativo per tutti i giovani presenti, un ricordo di come la fede possa essere una guida e un conforto nella loro vita quotidiana.

Giornata mondiale dei bambini. Il Papa invita alla preghiera e all’amore

Città del Vaticano. In occasione della Giornata Mondiale dei bambini, Papa Francesco ha celebrato una messa speciale, rivolta ai più piccoli, con un messaggio di speranza, perdono e preghiera. L’omelia, tenuta in un’atmosfera di gioia e partecipazione, ha toccato temi fondamentali della fede cristiana, spiegati con semplicità e affetto ai presenti.

Il Santo Padre ha iniziato con un caloroso invito alla preghiera: “Cari bambini, care bambine, siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. D’accordo? Siete d’accordo con questo? Sì?” Con queste parole, ha cercato di coinvolgere i piccoli ascoltatori, creando un dialogo diretto e vivace. Ha poi proseguito spiegando la Trinità: “Preghiamo Dio, Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Santo. Quanti ‘dei’ sono? Uno in tre persone: il Padre che ci ha creato tutti, che ci ama tanto.”

Papa Francesco ha quindi interrogato i bambini sulla preghiera più conosciuta, il Padre Nostro, sottolineando l’importanza di rivolgersi sempre a Dio Padre. Passando poi a parlare di Gesù, ha chiesto ai bambini il nome del Figlio di Dio, suscitando risposte entusiaste: “Gesù!” Ha spiegato che Gesù ci perdona tutti i peccati, ribadendo che il perdono di Gesù è totale e incondizionato, anche per il più grande dei peccatori. “Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono.”

Affrontando il tema dello Spirito Santo, il Papa ha riconosciuto la difficoltà di comprendere questa figura divina, ma ha spiegato con parole semplici: “Lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti.” Ha guidato i bambini in una ripetizione corale per sottolineare il ruolo dello Spirito Santo: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita.”

In un momento di grande partecipazione, Papa Francesco ha invitato tutti a pregare insieme l’Ave Maria, riconoscendo Maria come Madre del Cielo e modello di fede. “Voi sapete pregare la Madonna? Sicuro? Facciamolo adesso, voglio sentire…” La recita dell’Ave Maria ha coinvolto tutti i presenti, creando un senso di unità e devozione.

L’omelia si è conclusa con un appello alla preghiera per vari intenti: per i genitori, i nonni, i bambini ammalati e per la pace nel mondo. “Pregate sempre e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre. Adesso continuiamo la messa ma per non dimenticare, cosa faceva lo Spirito Santo? Bravi! Avanti!”

Le parole di Papa Francesco durante questa speciale celebrazione hanno offerto un prezioso insegnamento sulla fede e l’importanza della preghiera, rafforzando nei bambini la consapevolezza dell’amore infinito di Dio e del potere del perdono. Questa omelia rimarrà un momento significativo per tutti i giovani presenti, un ricordo di come la fede possa essere una guida e un conforto nella loro vita quotidiana.

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