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Concluso il Capitolo delle stuoie a Taranto

Taranto. Con la presentazione del documento finale, la Celebrazione eucaristica presieduta da fra Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori e la marcia per la pace tra le vie del centro storico di Taranto, organizzata dalla Gioventù francescana, si è concluso questa mattina in Capitolo delle stuoie organizzato dai Frati Minori.

Il Capitolo delle Stuoie, svoltosi dal 14 al 16 giugno, ha visto la partecipazione di frati, suore e laici francescani. I partecipanti si sono dedicati all’ascolto dei cambiamenti in corso nel mondo contemporaneo, cercando di rispondere alle sofferenze e alle sfide attuali. Obiettivo del Capitolo è stato quello di superare l’indifferenza e promuovere la pace e la riconciliazione, attraverso un profondo ripensamento dell’essere francescani nel contesto odierno. 

Il documento finale, presentato durante la cerimonia conclusiva, traccia un percorso chiaro per il futuro dell’Ordine, ponendo l’accento sull’importanza di un dialogo continuo e di un’azione concreta per affrontare le sfide globali. Tra i punti salienti del documento vi sono la promozione di iniziative di pace, il sostegno alle comunità più vulnerabili e l’impegno per la tutela dell’ambiente. Il Capitolo delle Stuoie di Taranto rappresenta un momento significativo di riflessione e ripensamento del carisma francescano per tutti i membri dell’Ordine dei Frati Minori, impegnati a rispondere con fede e coraggio alle sfide del nostro tempo. 

Fra Massimo Fusarelli, Ministro generale dei Frati Minori, nella sua omelia ha sottolineato l’importanza di saper cogliere “germogli di novità” nelle nostre comunità. Fra Massimo riferendosi alla parabola del granello di senape presentata dal Vangelo odierno, ha evidenziato che, dentro di noi, ci sono semi di bene che non vediamo ma che stanno crescendo per opera di Dio. Come Chiesa, e non comunità chiusa, siamo chiamati a non fare nostro questo bene, ma a farlo crescere e a condividerlo attraverso l’accoglienza e l’apertura a prossimo. 

Concluso il Capitolo delle stuoie a Taranto

Taranto. Con la presentazione del documento finale, la Celebrazione eucaristica presieduta da fra Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori e la marcia per la pace tra le vie del centro storico di Taranto, organizzata dalla Gioventù francescana, si è concluso questa mattina in Capitolo delle stuoie organizzato dai Frati Minori.

Il Capitolo delle Stuoie, svoltosi dal 14 al 16 giugno, ha visto la partecipazione di frati, suore e laici francescani. I partecipanti si sono dedicati all’ascolto dei cambiamenti in corso nel mondo contemporaneo, cercando di rispondere alle sofferenze e alle sfide attuali. Obiettivo del Capitolo è stato quello di superare l’indifferenza e promuovere la pace e la riconciliazione, attraverso un profondo ripensamento dell’essere francescani nel contesto odierno. 

Il documento finale, presentato durante la cerimonia conclusiva, traccia un percorso chiaro per il futuro dell’Ordine, ponendo l’accento sull’importanza di un dialogo continuo e di un’azione concreta per affrontare le sfide globali. Tra i punti salienti del documento vi sono la promozione di iniziative di pace, il sostegno alle comunità più vulnerabili e l’impegno per la tutela dell’ambiente. Il Capitolo delle Stuoie di Taranto rappresenta un momento significativo di riflessione e ripensamento del carisma francescano per tutti i membri dell’Ordine dei Frati Minori, impegnati a rispondere con fede e coraggio alle sfide del nostro tempo. 

Fra Massimo Fusarelli, Ministro generale dei Frati Minori, nella sua omelia ha sottolineato l’importanza di saper cogliere “germogli di novità” nelle nostre comunità. Fra Massimo riferendosi alla parabola del granello di senape presentata dal Vangelo odierno, ha evidenziato che, dentro di noi, ci sono semi di bene che non vediamo ma che stanno crescendo per opera di Dio. Come Chiesa, e non comunità chiusa, siamo chiamati a non fare nostro questo bene, ma a farlo crescere e a condividerlo attraverso l’accoglienza e l’apertura a prossimo. 

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