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Il messaggio dell’Angelus di Papa Francesco. Trasformare piccoli gesti in grandi miracoli

Città del Vaticano. Questa domenica, il Pontefice nell’ambito dell’Angelus ha riflettuto sui tre gesti compiuti dal Messia evidenziati dal Vangelo del giorno, che narra la moltiplicazione dei pani e dei pesci (cfr Gv 6,1-15): offrire, rendere grazie e condividere, gesti che Gesù stesso ripeterà durante l’Ultima cena.

Il Santo Padre ha iniziato il suo discorso sottolineando l’importanza del gesto dell’offerta. Ha raccontato l’episodio del giovane che, con cinque pani e due pesci, offre tutto ciò che ha, nonostante sembri insufficiente di fronte alla moltitudine di gente presente. “È il gesto con cui riconosciamo di avere qualcosa di buono da dare,” ha spiegato il Papa, paragonando questo atto all’offerta del pane e del vino durante la Messa, dove ciascuno è invitato a offrire se stesso. Ha sottolineato come anche un piccolo gesto, nelle mani di Dio, possa diventare un grande miracolo.

Il secondo gesto analizzato da Papa Francesco è stato quello di rendere grazie. “Tutto quello che ho è dono tuo, Signore,” ha detto il Pontefice, sottolineando l’importanza di riconoscere che tutto ciò che possediamo è un dono di Dio. Ha invitato i fedeli a esprimere la propria gratitudine anche con piccoli gesti, offrendo a Dio l’amore, per quanto possa sembrare piccolo e insignificante. “Il Signore lo accoglie,” ha affermato il Papa, ricordando che ogni piccolo gesto di amore è prezioso agli occhi di Dio.

Infine, Papa Francesco ha parlato del terzo gesto: condividere. Ha descritto la Comunione durante la Messa come un momento di trasformazione, in cui il dono di tutti diventa cibo per tutti grazie all’intervento del Signore. Ha esortato i fedeli a vivere ogni atto d’amore come un dono di grazia, che arricchisce sia chi dà sia chi riceve. “Chiediamoci: io credo davvero, per grazia di Dio, di avere qualcosa di unico da donare ai fratelli?” ha domandato il Papa, invitando alla riflessione sull’importanza della condivisione.

Concludendo, il Santo Padre ha invocato l’aiuto della Vergine Maria affinché tutti possano vivere con fede ogni Celebrazione eucaristica, riconoscendo e apprezzando i miracoli della grazia di Dio nella vita quotidiana. “La Vergine Maria ci aiuti a vivere con fede ogni Celebrazione eucaristica, e a riconoscere e gustare ogni giorno i ‘miracoli’ della grazia di Dio,” ha detto Papa Francesco, impartendo la sua benedizione ai presenti.

Il messaggio dell’Angelus di Papa Francesco. Trasformare piccoli gesti in grandi miracoli

Città del Vaticano. Questa domenica, il Pontefice nell’ambito dell’Angelus ha riflettuto sui tre gesti compiuti dal Messia evidenziati dal Vangelo del giorno, che narra la moltiplicazione dei pani e dei pesci (cfr Gv 6,1-15): offrire, rendere grazie e condividere, gesti che Gesù stesso ripeterà durante l’Ultima cena.

Il Santo Padre ha iniziato il suo discorso sottolineando l’importanza del gesto dell’offerta. Ha raccontato l’episodio del giovane che, con cinque pani e due pesci, offre tutto ciò che ha, nonostante sembri insufficiente di fronte alla moltitudine di gente presente. “È il gesto con cui riconosciamo di avere qualcosa di buono da dare,” ha spiegato il Papa, paragonando questo atto all’offerta del pane e del vino durante la Messa, dove ciascuno è invitato a offrire se stesso. Ha sottolineato come anche un piccolo gesto, nelle mani di Dio, possa diventare un grande miracolo.

Il secondo gesto analizzato da Papa Francesco è stato quello di rendere grazie. “Tutto quello che ho è dono tuo, Signore,” ha detto il Pontefice, sottolineando l’importanza di riconoscere che tutto ciò che possediamo è un dono di Dio. Ha invitato i fedeli a esprimere la propria gratitudine anche con piccoli gesti, offrendo a Dio l’amore, per quanto possa sembrare piccolo e insignificante. “Il Signore lo accoglie,” ha affermato il Papa, ricordando che ogni piccolo gesto di amore è prezioso agli occhi di Dio.

Infine, Papa Francesco ha parlato del terzo gesto: condividere. Ha descritto la Comunione durante la Messa come un momento di trasformazione, in cui il dono di tutti diventa cibo per tutti grazie all’intervento del Signore. Ha esortato i fedeli a vivere ogni atto d’amore come un dono di grazia, che arricchisce sia chi dà sia chi riceve. “Chiediamoci: io credo davvero, per grazia di Dio, di avere qualcosa di unico da donare ai fratelli?” ha domandato il Papa, invitando alla riflessione sull’importanza della condivisione.

Concludendo, il Santo Padre ha invocato l’aiuto della Vergine Maria affinché tutti possano vivere con fede ogni Celebrazione eucaristica, riconoscendo e apprezzando i miracoli della grazia di Dio nella vita quotidiana. “La Vergine Maria ci aiuti a vivere con fede ogni Celebrazione eucaristica, e a riconoscere e gustare ogni giorno i ‘miracoli’ della grazia di Dio,” ha detto Papa Francesco, impartendo la sua benedizione ai presenti.

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