Città del Vaticano. Durante la giornata di oggi, Papa Francesco dal Policlinico gemelli dove è ricoverato, attarverso il testo scritto per la preghiera dell’Angelus, ha salutato con affetto i nuovi diaconi, ordinati questa mattina nella Basilica di San Pietro, e i partecipanti al Giubileo dei Diaconi che si è tenuto nei giorni scorsi in Vaticano. Il Papa ha anche espresso il suo ringraziamento ai Dicasteri per il Clero e per l’Evangelizzazione per l’impegno nella preparazione di questo evento speciale.
Il ministero dei Diaconi: un impegno di amore e carità
Francesco ha rivolto un messaggio particolare ai diaconi, ricordando loro l’importanza del loro ministero, che unisce l’annuncio della Parola di Dio e il servizio alla carità. “Voi vi dedicate all’annuncio della Parola e al servizio della carità; svolgete il vostro ministero nella Chiesa con parole e opere, portando l’amore e la misericordia di Dio a tutti”, ha sottolineato il Papa. Ha poi esortato i diaconi a continuare con gioia il loro apostolato, invitandoli a essere segno di un amore che abbraccia tutti e trasforma il male in bene, come insegna il Vangelo. Un appello forte a non temere di “rischiare l’amore”, mettendo in pratica concretamente l’amore di Dio nel mondo.
Un aggiornamento sulla salute del Papa
Papa Francesco ha condiviso con i fedeli un aggiornamento sulla sua salute, spiegando che sta continuando le cure necessarie presso il Policlinico Gemelli. “Anche il riposo fa parte della terapia!” ha dichiarato con fiducia, esprimendo il suo grazie ai medici e agli operatori sanitari per l’attenzione e la dedizione con cui lo stanno assistendo. Il Papa ha anche sottolineato quanto siano stati significativi i numerosi messaggi di affetto che ha ricevuto, in particolare le lettere e i disegni dei bambini, che gli hanno portato conforto in questo periodo.
Anniversario della guerra in Ucraina e appello alla pace
Francesco, attarverso ill suo messaggio ha ricordato, inoltre, che domani ricorrerà il terzo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina. “Una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità”, ha detto il Papa, rinnovando la sua vicinanza al martoriato popolo ucraino. Ha poi esteso il suo pensiero a tutte le vittime di conflitti armati in varie parti del mondo, invitando i fedeli a pregare per il dono della pace in Palestina, Israele, nel Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan.
Ringraziamenti e invito alla preghiera
Concludendo il suo messaggio, Papa Francesco ha voluto ringraziare ancora una volta i fedeli per i messaggi di affetto e le preghiere ricevute da tutto il mondo, affidando tutti all’intercessione di Maria. Ha chiesto infine ai fedeli di pregare per lui, mentre affronta con fiducia il suo percorso di cura e recupero.