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L’Angelus del Papa: l’imperativo dell’amore

Città del Vaticano. Nell’angelus odierno, Papa Francesco ha portato alla nostra attenzione il cuore del Vangelo, il comandamento dell’amore. Rivolgendosi ai fedeli da Piazza San Pietro, il Pontefice ha esplorato l’essenza del messaggio cristiano e ha offerto una riflessione profonda sul rapporto tra l’amore per Dio e l’amore per il prossimo.

Egli ha esordito citando il Vangelo di Matteo (22,34-40), dove Gesù sottolinea l’importanza dell’amore per Dio e per il prossimo. Questi due amori sono intrinsecamente legati e non possono essere separati. Ha poi riflettuto sul primato dell’amore per Dio, ricordando che “Dio sempre ci precede”. Dio è sempre vicino a noi, con la sua tenerezza infinita, con la sua misericordia. Il nostro amore per Lui deriva dalla sua infinita bontà e amorevolezza verso di noi. Non possiamo veramente amare gli altri se prima non sperimentiamo l’amore incondizionato di Dio.

Riflettendo sul legame tra l’amore per Dio e quello per il prossimo, il Papa ha suggerito che amando i nostri fratelli e sorelle, riflettiamo l’amore di Dio. Ha citato Santa Teresa di Calcutta, che con le sue umili azioni ha riflettuto l’amore divino in ogni suo gesto. Il messaggio qui è chiaro: non dobbiamo aspirare a cambiare il mondo intero, ma piuttosto a essere “una goccia di acqua pulita” attraverso la quale l’amore di Dio può brillare. Il Pontefice ha poi esortato i fedeli a fare il “primo passo” nell’amare gli altri, sottolineando che, anche se a volte può sembrare difficile, è attraverso piccoli gesti d’amore che possiamo riflettere veramente l’amore di Dio.

Concludendo, ha invitato tutti a interrogarsi sulla propria gratitudine verso Dio, che ci ama per primi, e sul nostro impegno nell’amare i nostri fratelli e sorelle. Ha pregato affinché la Vergine Maria ci guidi nel quotidiano a vivere il grande comandamento dell’amore: “amare e lasciarci amare da Dio e amare i fratelli”. In un mondo spesso turbolento e diviso, le parole del Papa sono un richiamo alla semplicità e alla profondità del messaggio cristiano: l’amore è la chiave per vivere una vita piena di significato e di gioia.

L’Angelus del Papa: l’imperativo dell’amore

Città del Vaticano. Nell’angelus odierno, Papa Francesco ha portato alla nostra attenzione il cuore del Vangelo, il comandamento dell’amore. Rivolgendosi ai fedeli da Piazza San Pietro, il Pontefice ha esplorato l’essenza del messaggio cristiano e ha offerto una riflessione profonda sul rapporto tra l’amore per Dio e l’amore per il prossimo.

Egli ha esordito citando il Vangelo di Matteo (22,34-40), dove Gesù sottolinea l’importanza dell’amore per Dio e per il prossimo. Questi due amori sono intrinsecamente legati e non possono essere separati. Ha poi riflettuto sul primato dell’amore per Dio, ricordando che “Dio sempre ci precede”. Dio è sempre vicino a noi, con la sua tenerezza infinita, con la sua misericordia. Il nostro amore per Lui deriva dalla sua infinita bontà e amorevolezza verso di noi. Non possiamo veramente amare gli altri se prima non sperimentiamo l’amore incondizionato di Dio.

Riflettendo sul legame tra l’amore per Dio e quello per il prossimo, il Papa ha suggerito che amando i nostri fratelli e sorelle, riflettiamo l’amore di Dio. Ha citato Santa Teresa di Calcutta, che con le sue umili azioni ha riflettuto l’amore divino in ogni suo gesto. Il messaggio qui è chiaro: non dobbiamo aspirare a cambiare il mondo intero, ma piuttosto a essere “una goccia di acqua pulita” attraverso la quale l’amore di Dio può brillare. Il Pontefice ha poi esortato i fedeli a fare il “primo passo” nell’amare gli altri, sottolineando che, anche se a volte può sembrare difficile, è attraverso piccoli gesti d’amore che possiamo riflettere veramente l’amore di Dio.

Concludendo, ha invitato tutti a interrogarsi sulla propria gratitudine verso Dio, che ci ama per primi, e sul nostro impegno nell’amare i nostri fratelli e sorelle. Ha pregato affinché la Vergine Maria ci guidi nel quotidiano a vivere il grande comandamento dell’amore: “amare e lasciarci amare da Dio e amare i fratelli”. In un mondo spesso turbolento e diviso, le parole del Papa sono un richiamo alla semplicità e alla profondità del messaggio cristiano: l’amore è la chiave per vivere una vita piena di significato e di gioia.

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