Azione Francescana

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Un messaggio di speranza e amore, nelle parole pronunciate dal Papa nel giorno di Pentecoste

Verona. In una splendida mattinata di Pentecoste, Papa Francesco ha pronunciato il Regina Coeli dalla città di Verona, regalando ai fedeli un messaggio intriso di speranza. Papa Francesco ha richiamato l’attenzione sul Vangelo del giorno, dove Gesù parla dello Spirito Santo come Colui che ci insegna “tutto ciò che ha udito” (cfr Gv 16,13). Ma cosa significa questa espressione? Il Santo Padre ha spiegato che lo Spirito Santo ci parla con parole che esprimono sentimenti meravigliosi: affetto, gratitudine, affidamento, misericordia. Sono parole che ci fanno conoscere l’Amore eterno di Dio, parole trasformanti che lo Spirito ripete in noi, facendoci crescere in questi stessi sentimenti e propositi.

Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di nutrirsi ogni giorno delle Parole di Dio e di Gesù, ispirate dallo Spirito Santo. “Tante volte dico: leggere un pezzo del Vangelo, avere un Vangelo piccolo, tascabile e portarlo con noi, approfittando dei momenti favorevoli,” ha affermato. Ha citato il sacerdote e poeta Clemente Rebora, ricordando come la Parola di Dio zittisca le nostre chiacchiere superficiali e ci faccia dire parole serie, belle e gioiose.

Nel suo discorso, il Papa ha esortato i fedeli a praticare la preghiera di adorazione in silenzio, un modo per dare spazio alla voce dello Spirito Santo. “Nell’Adorazione, specialmente quella semplice e silenziosa, diciamo dentro di noi parole buone, per poterle dire agli altri, gli uni per gli altri,” ha consigliato. Questa pratica, secondo il Papa, ci aiuta a coltivare parole feconde che vengono dalla voce del Consolatore.

Papa Francesco ha concluso il suo discorso invitando tutti a riflettere sul ruolo delle parole nella propria vita: “Che posto hanno queste parole nella mia vita? Come posso coltivarle, per mettermi meglio in ascolto dello Spirito Santo, e diventarne un’eco per gli altri?” Ha esortato a leggere e meditare il Vangelo, pregare in silenzio e dire parole buone, ricordando che queste azioni non sono difficili ma alla portata di tutti.

Infine, il Papa ha invocato l’intercessione di Maria, presente a Pentecoste con gli Apostoli, affinché ci renda docili alla voce dello Spirito Santo,

Un messaggio di speranza e amore, nelle parole pronunciate dal Papa nel giorno di Pentecoste

Verona. In una splendida mattinata di Pentecoste, Papa Francesco ha pronunciato il Regina Coeli dalla città di Verona, regalando ai fedeli un messaggio intriso di speranza. Papa Francesco ha richiamato l’attenzione sul Vangelo del giorno, dove Gesù parla dello Spirito Santo come Colui che ci insegna “tutto ciò che ha udito” (cfr Gv 16,13). Ma cosa significa questa espressione? Il Santo Padre ha spiegato che lo Spirito Santo ci parla con parole che esprimono sentimenti meravigliosi: affetto, gratitudine, affidamento, misericordia. Sono parole che ci fanno conoscere l’Amore eterno di Dio, parole trasformanti che lo Spirito ripete in noi, facendoci crescere in questi stessi sentimenti e propositi.

Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di nutrirsi ogni giorno delle Parole di Dio e di Gesù, ispirate dallo Spirito Santo. “Tante volte dico: leggere un pezzo del Vangelo, avere un Vangelo piccolo, tascabile e portarlo con noi, approfittando dei momenti favorevoli,” ha affermato. Ha citato il sacerdote e poeta Clemente Rebora, ricordando come la Parola di Dio zittisca le nostre chiacchiere superficiali e ci faccia dire parole serie, belle e gioiose.

Nel suo discorso, il Papa ha esortato i fedeli a praticare la preghiera di adorazione in silenzio, un modo per dare spazio alla voce dello Spirito Santo. “Nell’Adorazione, specialmente quella semplice e silenziosa, diciamo dentro di noi parole buone, per poterle dire agli altri, gli uni per gli altri,” ha consigliato. Questa pratica, secondo il Papa, ci aiuta a coltivare parole feconde che vengono dalla voce del Consolatore.

Papa Francesco ha concluso il suo discorso invitando tutti a riflettere sul ruolo delle parole nella propria vita: “Che posto hanno queste parole nella mia vita? Come posso coltivarle, per mettermi meglio in ascolto dello Spirito Santo, e diventarne un’eco per gli altri?” Ha esortato a leggere e meditare il Vangelo, pregare in silenzio e dire parole buone, ricordando che queste azioni non sono difficili ma alla portata di tutti.

Infine, il Papa ha invocato l’intercessione di Maria, presente a Pentecoste con gli Apostoli, affinché ci renda docili alla voce dello Spirito Santo,

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