Città del Vaticano. Papa Francesco, nel suo messaggio ricolto agli operatori del mondo della comunicazione, diffuso oggi in occasione della memoria di San Francesco di Sales, patrono dei gionralisti, invita a una comunicazione radicata nella responsabilità e nella cura del prossimo, proponendo il Giubileo come occasione di rinnovamento e riflessione per costruire dialogo e speranza.
Una comunicazione capace di generare speranza
Papa Francesco lancia un forte monito contro l’uso distorto della comunicazione, spesso strumento di divisione e manipolazione. Invita a “disarmare” il linguaggio, eliminando aggressività, pregiudizi e fake news, elementi che trasformano le parole in armi capaci di seminare odio. Il Pontefice sottolinea l’urgenza di contrastare la “dispersione programmata dell’attenzione”, un fenomeno che mina la capacità di collaborare per il bene comune. Riscoprire la dignità altrui, invece, può dare nuova vita a una comunicazione capace di generare speranza.
La Speranza non è semplice ottimismo
Citando la Prima Lettera di Pietro, Francesco esorta i cristiani a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che portano nel cuore. Questa speranza, fondata nel Signore risorto, non è un semplice ottimismo ma una virtù che trasforma la vita. Per il Papa, comunicare con dolcezza e rispetto significa seguire l’esempio di Gesù, il “grande comunicatore” che, lungo la strada di Emmaus, sapeva accendere i cuori dei suoi interlocutori. Una comunicazione così concepita può creare ponti e ispirare apertura e amicizia.
La comunicazione come progetto comunitario
Francesco ribadisce che la speranza non è mai un cammino solitario, ma un progetto condiviso. Il Giubileo diventa allora il simbolo di un rinnovato impegno comunitario, in cui attraversare insieme la Porta Santa rappresenta un segno tangibile di misericordia e rinnovamento. Il Papa incoraggia i comunicatori a cercare e raccontare le “pepitas” di speranza nascoste nella cronaca quotidiana, per trasformare il mondo in un luogo meno indifferente e più solidale.
Una comunicazione che nasce dal cuore
Nel suo messaggio, Papa Francesco invita a riscoprire la dimensione interiore della comunicazione. La mitezza, l’attenzione al cuore delle persone e la capacità di seminare speranza, anche in condizioni difficili, sono gli ingredienti essenziali di una comunicazione autentica. Il Pontefice sogna un modo di comunicare che costruisca ponti, guarisca le ferite dell’umanità e diventi uno strumento di pace. Grazie alla grazia di Dio, il Giubileo può essere l’occasione per trasformare queste parole in azioni concrete.
Al seguente link il testo integrale del messaggio: https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/01/24/0069/00139.html